Chiesa di San Giorgio

Chiesa di San Giorgio

Fondato come monastero dei Benedettini nel 1046, fu completamente rinnovato in forme rinascimentali dopo che il cenobio fu ceduto alla congregazione di S. Giorgio in Alga, nel 1441.
L’edificio è dominato dalla grande cupola di Michele Sanmicheli, per la cui realizzazione fu mozzata la torre romanica in tufo, sul fianco della chiesa. La facciata in marmo bianco è a due ordini e presenta nicchie con statue di santi.
L’interno è a navata unica, fiancheggiata da cappelle cinquecentesche. Di grande pregio le opere pittoriche qui conservate. Oltre ai dipinti di Domenico Tintoretto, Domenico e Felice Brusasorci, Bernardino India, Giovan Francesco e Francesco Caroto, Paolo Farinati e Moretto da Brescia, sono da segnalare il Battesimo di Cristo di Jacopo Tintoretto, le portelle dell’organo dipinte da Girolamo Romanino e la Sacra Conversazione di Girolamo dai Libri. Nell’abside, l’altare di scuola sanmicheliana inquadra lo splendido Martirio di S. Giorgio, capolavoro di Paolo Veronese, la sua più grande e bella opera conservata a Verona.




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