Palazzo e giardini Giusti

Palazzo e giardini Giusti

Sul retro del cinquecentesco Palazzo Giusti, costruito con un classico impianto a U (in facciata frammenti di decorazione pittorica), si accede a un incantevole giardino, la cui parte più antica risulta concepita già nella seconda metà del XV sec. Nel tempo, il giardino ha subito numerose trasformazioni, fino all’ultimo restauro del 1930 che ne ha ripristinato parte dell’assetto rinascimentale.
Aiuole, statue, scalinate e grotte artificiali sono disposte lungo il viale di cipressi che porta ai progressivi terrazzamenti. Man mano che si sale il declivio, la sistemazione architettonica della vegetazione cede il passo ad un assetto più naturale di alberi e cespugli. Di rilievo, all’interno del giardino: l’unica collezione epigrafica latina privata esistente ancora a Verona; un famoso labirinto di siepi di bosso, uno dei rari esempi in Veneto, disegnato nel 1786 su un precedente labirinto cinquecentesco; una bella statua femminile di Alessandro Vittoria, nella sezione occidentale del parterre; le serre per gli agrumi, addossate al tratto superstite delle mura comunali del XII sec., con statue di Bernardino Ridolfi (genero di Falconetto e stretto collaboratore del Palladio), cui si deve probabilmente anche il mascherone che sormonta il giardino; la grotta artificiale scavata nel tufo, con arco d’ingresso incorniciato da colonne, trabeazione e timpano (che le danno l’aspetto di un tempietto), in origine rivestita di conchiglie, coralli, madreperle e mosaici e dotata di giochi d’acqua. Dal belvedere si gode uno dei più bei panorami sulla città e si ha un bel colpo d’occhio sul giardino nella sua interezza.

 

GIARDINO DI PALAZZO GIUSTI
Via Giardino Giusti 2
Tel./Fax 045.8034029

 

Orari d’apertura:
in inverno dalle 9 al tramonto
in estate dalle 9 alle 20
Tutti i giorni dell’anno (escluso Natale)




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